I consigli di Cinemike: ” Il colore viola”.

0

Oggi mi piacerebbe parlarvi di un altro dei tanti bei film realizzati da Steven Spielberg. Oggi tocca infatti a “Il colore viola”, pellicola del 1985 basata sull’ omonimo romanzo di Alice Walker. Essa rappresenta la prima volta in cui Spielberg si cimenta in tematiche più serie in una sua opera. Il film ottenne un’ ottimo incasso e venne ben accolto dalla critica, anche se suscitò comunque qualche piccola polemica.

Un film potente.

Prima di girare “Il colore viola” Spielberg era ormai un regista più che affermato, divenuto famoso soprattutto per film decisamente più commerciali. Ed ecco che questo regista comincia, seppur mantenendo i suoi stilemi, a realizzare un film diverso da quelli con cui ci ha abituato. Questa volta il regista ci porta in un’America (quella del Sud ai primi anni del 900) socialmente arretrata e ci racconta l’ orribile condizione a cui moltissime donne dovevano sottostare. Nonostante “Il colore viola” risulti comunque di ottimo intrattenimento, è comunque un opera potentissima su temi ancora molto attuali. Infatti, è un film che ci parla della sottomissione forzata di una donna da parte di un marito che ha sposato contro la sua volontà. Celie, inoltre, ha una vita ancora più difficile non solo perché è donna, ma anche per via del suo aspetto e soprattutto per il colore della sua pelle. Per quanto ci sia tanta crudeltà, ricordiamoci comunque che è un film di Spielberg, quindi arriva sempre una nota di buonismo, il quale nelle sue opere rimane uno dei suoi marchi di fabbrica. E per quanto a molti non piace il buonismo nei film, è innegabile dire che  con “Il colore viola”, Spielberg dimostra di essere capace meglio di chiunque altro a toccare le corde emotive degli spettatori.

La forma.

La regia di Spielberg si fa ancora più raffinata del solito, infatti i movimenti di macchina sono elegantissimi e la splendida fotografia di Allen 

rende le  inquadrature dei quadri in movimento. Il montaggio, i costumi e le scenografie sono tutti comparti ben curati ed è impossibile non citare le meraviglie musiche di Quincy Jones. Nel cast fanno parte una Ophrah Winfrey al suo debutto al cinema (molto brava nei panni di 

), un grandissimo Danny Glover nel ruolo del prepotente marito di Celie, interpretata invece da una straordinaria Whoopi Goldberg.

In conclusione.

“Il colore viola” è un altro film che dimostra la grande versatilità di Steven Spielberg, il quale fa scaturire tutto il suo enorme talento registico in tutti i film che fa, che siano i grandi blockbuster d’ intrattenimento o pellicole più mature!

Iscriviti
Notificami

0 Commenti
Feedback in riga
Vedi tutti i commenti
wpDiscuz
0
0
Facci sapere cosa ne pensi!x
Exit mobile version