Il Team Ninja ha appena annunciato che sono in lavorazione i reboot di due dei titoli più importanti che hanno mai prodotto: Dead or Alive e Ninja Gaiden, tuttavia non hanno fornito nessuna informazione relativa al loro stato di sviluppo attuale.
Questa notizia non prende i fan alla sprovvista, infatti si parlava già da tempo di un possibile ritorno di Ninja Gaiden anche se affidato ad un nuovo team di sviluppo, ciò non toglie che sia esploso l’entusiasmo dei fan dopo questo annuncio che vede i due grandi titoli tornare sotto i riflettori ancora una volta dopo l’uscita di Dead or Alive 6 e la raccolta rimasterizzata Ninja Gaiden: Master Collection.
Dead or Alive è un gioco del 1996 sviluppato da Tomonobu Itagaki in persona e, proprio per completarlo, all’interno della Tecmo, è stato fondato il Team Ninja. Questo picchiaduro ispirato a Fatal Fury e Mortal Kombat era già diventato allora un gioco di enorme successo grazie al suo sistema di combattimento originale e innovativo, al suo character design, ma soprattutto perché, come l’ha definito anche Itagaki, “aggressivo e combattivo”, in grado di intrattenere e tenere alta l’attenzione. Successivamente nel 2008 Itagaki in un’intervista aveva detto che Dead or Alive 4 era il picchiaduro per eccellenza e non ci sarebbe stato alcun motivo di produrne altri in futuro. Sappiamo però che su questo secondo punto la storia gli ha dato torto, infatti successivamente, a causa di alcuni problemi con la Tecmo, Itagaki si è ritirato ma sono usciti nuovi capitoli di Dead or Alive che hanno avuto una risposta positiva dal pubblico (Death or Alive 5 e Death or Alive 6), assieme ad altri numerosi titoli collegati alla serie principale. Non sappiamo cosa aspettarci da questo reboot di un vecchissimo classico ma sicuramente siamo ansiosi di scoprirlo.
Ninja Gaiden, invece, è in realtà già un reboot di una serie di giochi sviluppatasi fra il 1988 ed il 1995 che, tuttavia, non ha avuto tanto successo quanto la versione del 2004. La serie originale presentava anche un problema relativo al titolo: in America già prendeva il nome di Ninja Gaiden, in Europa era invece Shadow Warriors, in Giappone Ninja Ryūkenden. Questo rese difficile la diffusione a livello globale. Proprio per questo motivo quindi nel 2004 il titolo divenne unico: Ninja Gaiden, arrivò ovviamente anche un rework grafico, ed il gioco venne pubblicato anche per l’Xbox. Da allora la serie ha raggiunto vette sempre più alte diventando uno dei giochi d’azione più famosi. Ancora oggi il nome di questo gioco continua a raggiungere il cuore dei numerosissimi fan che continuano a giocare a tutti i nuovi capitoli prodotti di recente. Esiste tuttavia la possibilità concreta che il reboot di questo titolo sia affidato ad un team di sviluppo assestante, diverso del Team Ninja. Questa notizia lascia un po’perplessi ma potrebbe anche essere un dato positivo, infatti un nuovo team di sviluppo potrebbe rivoluzionare il gioco per il meglio, come il Team Ninja aveva fatto nel 2004, facendo toccare a questo nuovo titolo vette mai toccate in precedenza.
Per concludere possiamo dire che questi due giochi sono diventati famosi in tutto il mondo per la loro grandissima originalità che ha permesso di superare la concorrenza. Al giorno d’oggi non sappiamo cosa ci riservano questi reboot ma possiamo sperare che la Tecmo, come il Team Ninja e qualsiasi altro Team di sviluppo che lavori per l’azienda, continui a puntare su una forte originalità grazie alla quale potrà continuare a catturare nuove fette di pubblico anche a costo di far storcere il naso ai giocatori più attaccati al titolo storico. Non ci resta che augurarci quindi che questi due reboot siano tanto validi quanto le loro versioni storiche.