Dopo il riadattamento del 2009 dell’originale Silent Hill chiamato Silent Hill: shattering memories il gioco torna ancora una volta sotto i riflettori. Dopo la rottura tra Konami e Kojima sembrava quasi impossibile vedere qualcosa di nuovo ma anche solo l’arrivo di questo speciale evento a tema aveva riempito di speranza il grande pubblico che finalmente è tornato a credere nell’arrivo di un nuovo capitolo della saga che non si vedeva dal 2003 quando è arrivato Silent Hill III. Proprio in chiusura Konami ha lanciato il nuovo gioco con un trailer che dice tutto e niente allo stesso tempo.
Come possiamo quindi vedere il trailer ci accompagna in un’ambientazione tipicamente giapponese, infatti l’apertura è in una risaia vuota. Subito dopo una ragazza osserva pensosa una tomba, la stessa si trova poi costretta a fuggire, prima zoppicando poi lanciandosi in una folle corsa, in una città deserta da degli strani germogli rossi e animati che con le loro radici cercano di avvinghiarla ustionandola. Nonostante l’anonimo personaggio sembra riuscire in un primo momento a liberarsi dalla presa viene presto catturata. Ogni tanto la scena si sposta su una bambola, anche questa avvolta dai rampicanti che sembra di grande importanza per le strane piante, nonostante potrebbe anche essere una metafora per indicare la ragazza che intanto veniva catturata. La scena quindi si sposta un’ultima volta in riva al mare in piena notte, qui una ragazza da sotto ad un tradizionale portale Tori osserva dei cadaveri trascinati dalle onde dal cui corpo continuano a crescere quei germogli purpurei mentre dei fiori sempre rossastri iniziano a crescerle su tutto il corpo. L’osservatore viene avvicinato man mano al volto della ragazza che sembra essere stato risparmiato dai fiori ma che all’improvviso si stacca dal resto della testa mostrando quindi una macabra immagine.
Da questo trailer possiamo quindi intendere l’ambientazione e la trama, almeno in parte, che consisterà nella fuga da questi strani germogli che quasi come un’infezione sembrano prendere piede. L’arrivo di corpi infetti dal mare potrebbe proprio indicarne una più ampia diffusione. Nonostante questo mancano nel trailer del tutto scene di gameplay, ed è proprio per questo che non possiamo ancora sapere con esattezza che cosa poi vedremo all’interno del gioco ma dobbiamo aspettare nuove notizie da Konami.
Personalmente quando sono nato erano già usciti tutti e tre i capitoli di Silent Hill quindi non posso dire di essere un grande fan della saga, forse perché non mi ha attratto a livello grafico, dato che quando ho vinto la mia paura verso il titolo questo era già abbastanza obsoleto per gli standard del tempo, ma che sicuramente ha una trama emozionante che lo rende a tutti gli effetti uno dei grandi mattoni dei videogiochi horror oltre che uno dei giochi più appassionanti di sempre. Proprio per questo è difficile contenere l’entusiasmo anche per persone che come me non sono state particolarmente legate alla saga, in ogni caso dopo un vuoto di più di 19 anni finalmente Silent Hill tornerà sugli schermi e sicuramente quando succederà io, come tanti altri, lo giocherò.
