Slime Rancher è il famoso open world della Monomi Park in cui Beatrix, la protagonista che controlli in prima persona, deve creare un ranch per gli slime, la specie indigena di un pianeta alieno, le cui feci hanno grane valore sul mercato. All’aspetto quindi survival si affianca ovviamente l’esplorazione del mondo vasto e variegato e la ricerca del vecchio proprietario del ranch che ha lasciato messaggi in giro per la mappa di gioco. Il primo gioco del 2016 si è concluso con un finale aperto, l’ultimo messaggio del vecchio proprietario fa riferimento infatti ad una nuova isola montuosa e dei colori dell’arcobaleno, proprio qui, più di 6 anni e mezzo dopo, è ambientato il sequel. Il nuovo mondo di gioco si presenta fin da subito nel massimo del suo splendore e Beatrix, arrivata sulla nuova isola attraversando l’oceano, trovato un nuovo ranch abbandonato ma molto più ampio del precedente, dovrà addomesticare ed allevare non solo i classici slime del primo gioco che tornano nel secondo, ma anche altre tipologie nuove, originali e coloratissime.
La nuova isola si prospetta enorme rispetto alla prima, anche se il gioco è ancora in early access, e ci vorrà sicuramente più di un anno per avere la versione definitiva, e non possiamo averne certezza, quello che è sicuro invece è il grande aggiornamento dei biomi dal punto di vista della grafica e della cura dei dettagli, probabilmente è proprio questo il motivo per cui ci sono voluti 6 anni e mezzo per sviluppare il gioco. La trama che si svolge tramite questi messaggi è molto misteriosa e interessante, ma il vero aspetto accattivante del gioco sono proprio i coloratissimi slime di tutte le forme e i colori. In questo secondo gioco già abbiamo visto tante nuove categorie e molte altre ancora ci aspettano nelle future versioni. Vorrei anche aggiungere che la modifica al sistema di raccolta dei minerali è, almeno secondo me, fantastica, e rende un noioso processo di farming con estrattori e trivelle un più dinamico processo di esplorazione del mondo.
In fin dei conti quindi il secondo capitolo di questa fantastica saga che, potenzialmente, potrebbe avere un terzo gioco in futuro, incontra tutte le aspettative principali dei giocatori: un nuovo mondo da esplorare, nuove risorse, un seguito alla storia interrotta bruscamente nel primo, ma, soprattutto, tanti nuovi slime. Questo è il gioco perfetto per chi si vuole perdere in un survival leggero che ti cattura con i suoi colori vivaci e ti tiene occupato, senza però annoiare, ed è proprio per questo che il gioco è stato così tanto apprezzato dai suoi utenti.