
La saga di Jurassic World, nonostante l’ enorme successo commerciale, ha sempre avuto parecchi detrattori.
Dopo tutto, una seconda trilogia non sarebbe servita assolutamente a niente ed era troppo insensato il fatto che, dopo tutte le peripezie accadute nei capitoli precedenti, si continui ad insistere su uno zoo di dinosauri !
Questi detrattori, oltre a sostenere queste argomentazioni, dicono che i film di “Jurassic World” hanno rovinato quello che rendeva bellissimo il primissimo capitolo del 1993, considerato a tutti gli effetti un capolavoro.
Il primo “Jurassic World” diretto da Colin Trevorrow, nonostante avesse una sceneggiatura parecchio difettosa e una regia mediocrissima, fu logicamente un successo commerciale e ricevette critiche generalmente positive.
Con il secondo ci fu un leggerissimo miglioramento, perché proponeva qualcosa di un po’ più interessante e, seppur avesse le solite cose senza senso, aveva un aspetto visivo di gran lunga superiore grazie alla regia di Juan Antonio Bayona.
Il 2 giugno di quest’ anno è finalmente uscito l’ attesissimo terzo capitolo, il quale logicamente sta andando molto bene al botteghino.
Il film, però, è ancora una volta sotto le redini di Trevorrow, e questo spiega come mai “Jurassic World – il dominio” sia un film non salvabile.

Trama.
Sono passati 4 anni dalla distruzione di Isla Nublar, i dinosauri ormai popolano di nuovo la Terra, convivendo con gli esseri umani.
E come se non ci fossero abbastanza problemi come il mercato nero di dinosauri e i soliti incidenti da essi causati, arriva anche un epidemia causata da giganti locuste preistoriche.
A cercare di risolvere il mistero ci penseranno Ellie Satler e Alan Grant.
Nel frattempo Maisie Lockwood, che vive nascosta sotto la custodia di Owen e Claire, viene rapita da dei bracconieri.
I due partono per il salvataggio.
Ed è così che i nuovi personaggi e i vecchi si incontreranno per vivere un altra avventura.
Un film che non funziona.
I presupposti per fare un film bellissimo che fosse la degna conclusione di una delle saghe più famose di sempre c’ erano.
Dopo tutto é molto suggestiva l’ idea di mostrare un mondo dove esseri umani e dinosauri convivono in un allarmante squilibrio.
Si pensava che questo concetto fosse la parte centrale, il fulcro del film, ma purtroppo questo viene mostrato solo in parte, rendendo “Jurassic world-il dominio” la stessa minestra riscaldata per l’ ennesima volta.
Infatti viene trattato senza una minima novità il problema etico di giocare con l’ ingegneria genetica per via della presunzione e della sete di soldi di uomini senza etica.
La sceneggiatura è piena di risvolti di trama assurdi e cose esagerate che danno non poco fastidio (non vi facciamo spoiler ma quando vedrete, capirete!) e il fun service è portato all’ ennesima potenza riproponendo cose dei capitoli precedenti senza un minimo di fantasia.
Ma il difetto più grande di questo film è che non conclude un fico secco! Se non si approfondisce la parte più interessante, di altri film ne possono fare finché vogliono, ma saranno praticamente tutti uguali e quindi inutili.
Un aspetto visivo un po’ “meh”!
Nonostante “Il regno distrutto” avesse sicuramente i suoi problemi, era comunque un film divertente e girato con tanta inventiva da un bravissimo regista come Juan Antonio Bayona.
La domanda è “Come è possibile che a dirigere questo attesissimo film non sia più Bayona ma Colin Trevorrow ? .
Bayona è sicuramente molto più capace di Trevorrow che con il primo “Jurassic World” ha fatto un lavoro mediocre e deludente.
Qui infatti c’ è lo stesso problema.
Quella di Trevorrow è una regia operaia, insufficiente a rendere super spettacolari le scene d’ azione.
In più la CGI non è così convincente come quella del buon vecchio “Jurassic Park”, che ha quasi 30 anni!!
La fotografia poi è normale, piatta, non dà risalto alle immagini come dovrebbe.
Salvabili sono almeno le belle musiche di Michael Giacchino, che però poteva fare ancora meglio.
In conclusione.
“Jurassic World – il dominio” può sicuramente piacere, dopo tutto intrattiene, non è noioso, ma gli innumerevoli difetti lo rendono probabilmente il peggiore dei 6 film.