Antoine Henry di Ubisoft Singapore ha deciso di abbandonare la sussidiaria dello studio francese dopo quindici anni di servizio, lasciando vacanti le posizioni di Lead Game Designer e Associate Game Director per il videogioco Skull & Bones. Lo sviluppatore non ha rilasciato dichiarazioni in merito alle ragioni che l’hanno spinto a rassegnare le dimissioni, ma dai suoi profili social si intende che è già in partenza per una nuova avventura.
Skull & Bones è stato annunciato durante l’E3 del 2017 e secondo un recente report sta costando a Ubisoft più di 120 milioni di dollari. La produzione del gioco è ripartita per ben tre volte da zero a causa della mancanza di una visione comune da parte degli autori sul progetto, tanto che, al momento, non è chiaro se si tratti di un MMORPG, di un videogioco singleplayer, di un battle royale gratuito o di un’esperienza multigiocatore. Lo studio ha rimandato il gioco per cinque volte in quattro anni e al momento ha fissato la data d’uscita per il generico 2023, ma considerando che il team continua a perdere i suoi pezzi più pregiati per lo sviluppo, è possibile che l’attesa si prolunghi o che, nella peggiore dell’ipotesi, il progetto naufraghi ancor prima di vedere la luce.

Ubisoft è stata criticata nell’ultimo anno a causa di un ambiente di lavoro definito “omofobo e razzista”, e ha perso diversi sviluppatori di grande talento nel corso del 2021. Raphael Lacoste, direttore artistico, ha abbandonato la propria posizione a luglio, mentre Dan Hay di Far Cry ha lasciato Ubisoft a novembre. La responsabile della produzione, Virginie Haas, ha lasciato l’azienda a dicembre, e ora è arrivato il turno di Antoine Henry. Vedremo se lo sviluppo di Skull & Bones subirà ulteriori contraccolpi o se Ubisoft riuscirà a sostituire velocemente il suo storico Game Designer. Restate connessi con noi per tutte le novità in merito.




