La causa tra Epic e Apple, nata dopo che l’azienda ha rimosso Fortnite dall’App Store lo scorso anno, fatto avvenuto come risposta ad Epic che ha incorporato la possibilità di aggirare il sistema di pagamento di Apple evitando così la commissione del 30% della piattaforma, pare abbia raggiunto una conclusione, o almeno così pare per il momento, il giudice ha infatti emesso un’ingiunzione a favore di Epic che obbliga Apple ad ammettere l’implementazione di opzioni di pagamento esterne nella sua piattaforma all’interno delle app.

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Allo stesso modo però il giudice si è posto in favore di Apple per quanto riguarda la violazione del contratto posta in atto da Epic dopo aver aggirato il pagamento del 30% di commissione dell’App Store sancendo quindi che Epic dovrà risarcire ad Apple il 30% del totale delle entrate incassate con i pagamenti diretti degli utenti di Fortnite su iOS tra agosto e ottobre 2020 ($ 12.167.719). Questo si traduce in un pagamento totale di 3,6 milioni di dollari.

“La sentenza di oggi non è una vittoria per gli sviluppatori o per i consumatori. Epic sta combattendo per una concorrenza leale tra i metodi di pagamento in-app e gli app store per un miliardo di consumatori. Fortnite tornerà sull’App Store di iOS quando e dove Epic potrà offrire un pagamento in-app in concorrenza leale con il pagamento in-app di Apple, trasferendo i risparmi ai consumatori,” ha così commentato la sentenza Tim Sweeney di Epic.

“Grazie a tutti coloro che hanno dedicato così tanto tempo e impegno nella battaglia per la concorrenza leale sulle piattaforme digitali, e grazie soprattutto al tribunale per aver gestito un caso molto complesso in tempi così rapidi. Continueremo a combattere”.

la comunicazione, per quanto criptica, arriva tramite un tweet di Sweeney nel quale sottolinea che Epic e tutti gli altri sviluppatori non sono ancora liberi di mettere opzioni di pagamento diretto a fonti esterne all’interno delle loro app: possono solo collegarsi a opzioni esterne per l’elaborazione dei pagamenti. Questo significa che un gioco può suggerire di visitare un sito esterno per aggiungere denaro a un account in-game, ma bisognerebbe comunque lasciare l’app per farlo piuttosto che poter semplicemente aggiungere denaro a un portafoglio all’interno dell’app.

Epic pertanto non si dichiara completamente soddisfatta dalle sentenza e rimarca che la lotta resta ancora aperta, sia Apple che Epic di fatto possono ancora inoltrare la questione ad un tribunale superiore qualora non si ritenessero soddisfatti del verdetto ottenuto al momento. Restate connessi con noi per tutti gli aggiornamenti sulla questione.

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