Eccoci all’ultima vera mappa presente su Hitman 3, tra le verdeggianti valli da cui si vedono le Ande, 47 si destreggerà in un vigneto. Identifichiamo questa come ultima mappa in quanto la successiva è fondamentalmente un corridoio privo di scoperta. La prossima settimana avremo modo di proporvi la recensione totale e minuziosa del gioco e della modalità VR.
Luogo e personaggi
La ricca vigna e la villa in cui ci troviamo sono un paesaggio complesso e contraddittorio. In questa mappa si nota molto bene l’opulenza della gente ricca e i loro contraltari lavoratori come nelle intenzioni del game director. Possiamo dividere la mappa in 4 zone: La festa, la villa, la vigna e la grande cantina. La festa è un banale evento con mariachi, gente elegante, catering e guardie eleganti, si svolge all’aperto e offre accessi alla villa e alla cantina. La villa è la location più piccola, ma trova la maggior estensione sotto terra, qui abiterà staff e guardie eleganti. Tra la vigna e la grande cantina cambia solo lo spazio, ma entrambe sono zone molto ampie e su più livelli, con lavoratori e gauchos armati.

Muoversi nella mappa non è semplice come pare in Hitman 3, nessun travestimento garantisce una buona copertura nella globalità dell’ambientazione e c’è un dedalo sotto la villa in cui perdersi e girare in tondo è molto semplice. La cantina è il luogo più insidioso in cui muoversi, qui convergono due tipi di guardie e anche i normali operai saranno molto vigili. I collegamenti tra zone non mancano però e ci sono molti luoghi pieni di chicche come il bunker nella cantina e la soffitta della villa. Le possibilità di assassinio sono dappertutto, ancora più accentuate rispetto al solito, Mendoza si fa adorare come ultima grande mappa di Hitman.

Per quanto riguarda i personaggi, sarà molto bello notare quanto essi possano fare il nostro lavoro per noi. Un esempio è la moglie di uno dei bersagli, che se stimolata, lo ucciderà per noi. Nella mappa sarà presente attivamente Diana Burnwood, amicona di un bersaglio e ci sarà la possibilità di interagire con essa a più riprese rendendo l’interazione con la popolazione seconda solo a Dartmoor. Gli NPC saranno come sempre banali guardie e lavoratori, fatta eccezione per poche guardie d’élite, il manager della vigna e un ospite di Providence di cui si potrà assumere l’identità. 47 potrà essere rimbeccato dai suoi superiori quando va in giro in modo sconclusionato.
La missione
Una delle missioni più toccanti per l’Agente 47 in tutta la storia di Hitman. A un passo da distruggere Providence, Diana Burnwood è in ostaggio per scelta da questi e 47 insieme a Olivia Hall la rintracciano per parlarci insieme. Il briefing viene svolto sul campo e Diana si aggirerà per la mappa con uno dei bersagli, un Araldo di Providence. La Costante in carica vuole convincere la Burnwood a diventare la prossima Costante e ad unirsi a loro, in più vuole sottomettere 47 cancellandogli nuovamente i ricordi con il siero sviluppato a Chongqing. Manca così poco a 47 e a Diana per essere liberi, ma vivono ancora in ostaggio di qualcuno più forte di loro.

Diana come personaggio attivo sarà un ottima risorsa nel corso della missione, ma per tutto il tempo ci domanderemo se davvero non ci stia tradendo anche se 47 farà ogni cosa gli venga detta da lei. Diana Burnwood è l’unica debolezza del leggendario Hitman e lei lo sa bene. L’eliminazione dei bersagli come ho già detto è molto appagante e le occasioni non mancheranno, sia che si voglia chiudere il bersaglio in una cella frigorifera, sia che lo si butti in uno spremitore o che dopo aver bagnato un’intera stanza con del succo d’uva, non si elettrifichi il tutto facendo morire fulminate tutte le persone nella stanza. La varietà come detto non manca e quando tutti i bersagli saranno terminati, Diana ci aspetterà sulla pista per un poetico ultimo tango.
Giudizio finale
A Mendoza ci si diverte senza dubbio, ma si viene anche colti da un sentimento di lentezza essendo forte il dubbio del giocatore nei confronti della Burnwood. Rigiocabilità spaziale, varietà e ambientazioni labirintiche rendono l’Argentina una delle migliori mete su Hitman 3. La mappa si attesta su livelli molto alti e presto capiterà di fare una lista delle migliori mappe dell’ultima trilogia di Hitman. Mendoza vale il prezzo del biglietto.

Seguiteci per altri contenuti su Hitman e se aveste richieste anche di guide o classifiche, lasciateci un commento. Fateci sapere la vostra su Mendoza con un commento.






