E’ di questa notte la notizia che Gigi Proietti, il Maestro dei mattatori italiani, ci lascia nel giorno del suo ottantesimo compleanno. Il celebre e popolare attore e doppiatore romano è venuto a mancare in seguito a gravi problemi cardiaci che lo affliggevano da alcuni anni. Il maestro era conosciuto per aver avuto una lunga e ricchissima carriera nel mondo del cinema, del teatro e della televisione, in quanto ha trascorso più di mezzo secolo sulle scene e sarà per sempre ricordato come uno dei più grandi del genere.

Gigi Proietti faceva parte di quella cerchia di artisti di formazione teatrale, campo nel quale ha mietuto notevoli successi sin dagli arbori della sua carriera. Noto per le sue doti di affabulatore e trasformista, l’attore è considerato uno dei massimi esponenti della storia del teatro italiano; nel 1963 grazie a Giancarlo Cobelli esordì nel Can Can degli italiani, per poi interpretare senza sosta numerosi spettacoli teatrali sino a A me gli occhi, please, esempio di teatro-grafia che segnò lo spartiacque nel modo di intendere il teatro, e al quale seguiranno numerosissime repliche anche con nuove versioni nel 1993, nel 1996, e nel 2000, attraversando i più importanti teatri italiani. Lo spettacolo ottenne un record di oltre 500 mila presenze al Teatro Olimpico di Roma, risultando uno dei spettacoli più amati di sempre.
Le sue interpretazioni hanno accompagnato 3 generazioni alle quali il Maestro ha donato risate e gioie con il suo talento cristallino, l’intero panorama di personaggi di spicco, non solo del mondo dello spettacolo, piange e si unisce al cordoglio della famiglia. La redazione di GamesGalaxy vuole ricordarlo così: “Perché ar cavaliere nero non je devi caga’ er ca…“. Riposa in pace Maestro.