n seguito alla notizia del rinvio di Far Cry 6 e Rainbow Six Quarantine, Ubisoft ha ufficializzato anche lo slittamento del prossimo titolo dedicato ad collosa cinematografico di James Cameron: Avatar. Come per gli altri giochi anche in questo caso si tratta di una conseguenza alla pandemia globale di Covid-19 che ha fermato il lavoro di sviluppo del team di Massive Entertainment che si occupava del progetto.
Tutto inizia nella giornata di ieri quando, tramite i nuovi risultati fiscali, la compagnia francese ha confermato ufficialmente il rinvio di Far Cry 6 e Rainbox Six Quarantine che di conseguenza debutteranno solo nel prossimo anno fiscale, ovvero nel periodo che intercorre tra aprile 2021 a marzo 2022. Le cause indicate da Ubisoft per il prolungarsi dei lavori su questi due giochi sono anch’esse riconducibili alla pandemia causata dal Covid-19, che ha reso lo sviluppo più difficoltoso del previsto.
A distanza di qualche ora però Frédérick Duguet, il direttore del dipartimento finanziario presso la Ubisoft, ha confermato che la compagnia prevede comunque di pubblicare le due produzioni entro e non oltre il 30 settembre 2021. Lo sviluppo di Skull & Bones sta procedendo bene, e Duguet ha aggiunto che Ubisoft ha anche ritardato il periodo di distribuzione del gioco inedito dedicato ad Avatar, attualmente in sviluppo presso Massive Entertainment, lo stesso studio che sta dietro al franchise di Tom Clancy’s The Division. Avatar, quindi, dovrebbe vedere una luce nel corso dell’anno fiscale che prenderà il via ad aprile 2022, in modo da far combaciare la sua uscita con quella di Avatar 2, film di James Cameron posticipato al 16 dicembre 2022.
