Pang (パン Pan), noto anche come Pomping World (ポンピング・ワールド Ponpingu Wārudo) in Giappone e Buster Bros. in USA, è un videogioco arcade sviluppato dalla Mitchell Corporation e pubblicato nel 1989 da Capcom come coin-op da sala giochi. I fratelli Buster (chiamati così nella versione USA del gioco) devono completare una pericolosa missione intorno al mondo per distruggere delle misteriose sfere rimbalzanti che stanno terrorizzando le principali città della Terra. La lotta per salvare il mondo comincia al Monte Fuji, in Giappone, i nostri eroi dovranno superare tutte e tre le fasi della giornata, per passare alla città successiva.

Lo scopo del gioco è quello di distruggere delle sfere rimbalzanti in modalità ad 1 giocatore, oppure in modalità cooperativa a 2 giocatori, utilizzando una serie di armi diverse. I giocatori hanno la limitazione di poter sparare solo verso l’alto, ma possono muoversi a destra ed a sinistra, o su e giù per mezzo di apposite scale. E’ necessario avanzare in 17 paesi, ciascuno diviso in 3 livelli di gioco e distruggere una serie di sfere colorate con un arpione, per passare al livello successivo. Ogni livello del gioco contiene una disposizione differente di blocchi. La maggior parte di essi sono permanenti, altri scompaiono quando vengono colpiti, mentre altri rivelano bonus nascosti. Quando vengono colpite, le sfere colorate si dividono ogni volta in due sfere di dimensioni più piccole; le sfere di dimensione minima invece scompaiono del tutto quando vengono colpite (si tratta più o meno dello stesso concept di gioco già presentato da Atari nel 1979 con Asteroids).

Le sfere possono essere colpite di punta o di striscio dalla corda dell’arpione. Quando una sfera colpisce il protagonista, egli muore e si deve riniziare lo schema daccapo. L’arpione una volta lanciato sparisce quando tocca il primo appiglio verticale: in quel frangente non si possono sparare altri arpioni. Uno dei metodi classici di “scoppiare” le bolle è di lanciare un arpione e poi scansarsi leggermente di lato, protetti dalla corda dell’arpione stesso. Oltre all’arpione (che ha infinite munizioni) il gioco offre altri tipi di arma: il doppio arpione (che consente di lanciare due arpioni per volta), l’arpione che rimane aggrappato al soffitto (per un periodo che varia a seconda della lunghezza, dura di più se è più lungo), la mitragliatrice (che consente colpi a ripetizione molto veloci, ma a differenza dell’arpione non colpisce in basso e si possono scoppiare le bolle solo andandoci sotto). Se si prende il doppio arpione e mentre se ne sta sparando uno si prende anche l’arpione con appiglio si può giocare con un doppio arpione con arpiglio finché si fanno restare sempre due arpioni in gioco.

Tra i bonus ci sono un orologio per fermare il tempo e le sfere temporaneamente (inoltre in questa modalità si è invulnerabili), la clessidra che rallenta la velocità dei palloni e dà un bonus di tempo per completare lo schema, la barriera protettiva (avvolge il protagonista in una specie di fluido che scompare quando viene colpito da una sfera), la dinamite, che scoppia tutte le sfere lasciandole alla dimensione più piccola e la vita extra, un oggetto a forma di girandola. I frutti nei vari schemi accrescono il punteggio finale, come anche gli animaletti, che non possono uccidere il protagonista, ma se lo colpiscono lo immobilizzano per qualche secondo. Ogni volta che il personaggio viene colpito da una sfera perde una vita. Tre sono le vite a disposizione inizialmente, ma se ne possono aggiungere altre con il punteggio e talvolta rompendo tutti i blocchi “frantumabili” di uno schema (dipende dallo schema).

L’altezza di rimbalzo delle sfere è fissa, a seconda della grandezza delle sfere stesse, ma sui blocchi il rimbalzo dipende da che altezza cade la sfera, quindi può essere anche infinitamente alto o rasoterra: particolarmente pericolose sono le sfere rasoterra in alcuni schemi, che non si possono eliminare se non si ha un arpione. Il protagonista non può saltare né salire, nemmeno sullo scalino più basso, ma deve invece usare sempre le scale; può invece precipitare liberamente nello schema. Un gioco dall’immediata giocabilità e che risulta molto godibile, grazie anche al suo look simpatico, composto da disegni in stile manga-comico.