SNK: Il primo vero rivale di CAPCOM – Fatal Fury

Tra le case di produzione più attive del settore (nonché forse unica degna rivale di CAPCOM), non si può non citare la SNK, che nel corso di tutti gli anni ’90 regalerà dei giochi di grande qualità e bellezza, nonché di considerevole innovazione tecnica. Il primo videogioco beat ’em up prodotto è Fatal Fury del 1991, per il sistema Neo Geo: un calcolatore da gaming molto avanzato per il periodo, avente la caratteristica di essere commercializzato in due versioni – arcade e casalinga – dall’hardware eguale.
Questo permetteva ai giocatori di avere a casa un vero e proprio cabinato sotto forma di console, dalla potenza grafica impressionate per l’epoca e dall’enorme parco titoli, gli stessi che si potevano trovare in sala giochi.

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Il prezzo da pagare era però altissimo… Letteralmente, visto che la console costava cifre inumane, così come le cartucce con la ROM dei giochi, dai prezzi altrettanto vergognosi. Vil denaro a parte, “Fatal Fury” fu il primo picchiaduro della storia a presentare la novità dei piani di combattimento multipli: i personaggi del beat ’em up ad incontri potevano infatti passare tra due piani paralleli di gioco, schivando quindi i colpi nemici e garantendo quindi un maggior realismo nei combattimenti.

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Ottima anche la caratterizzazione dei personaggi: Terry BogardGeese Howard, e Billy Kane diverranno estremamente popolari, e saranno protagonisti di un complesso universo condiviso, in cui molti elementi di svariate serie s’intrecceranno, per formare trame abbastanza sofisticate. “Fatal Fury” fu un buon primo esperimento, ma il vero successo nel genere l’SNK l’ottenne col suo seguito del 1992: titolo veramente corposo e caotico allo stesso momento, contava su una grafica pazzesca e un sistema di combattimento estremamente avanzato, tanto da potersela giocare quasi alla pari con “Street Fighter II” della CAPCOM.

Fatal Fury (a cura della casa SNK, una degna rivale della Capcom) è il protagonista della quinta parte della retrospettiva sulla storia dei beat 'em up.

Il favoloso ed estremamente carismatico il nuovo boss finale, ossia Wolfgang Krauser, con un comparto sonoro di tutto rispetto e molti più personaggi selezionabili rispetto ai soli tre del primo episodio, portano molta popolarità alla serie e all’SNK.
La serie raggiungerà l’apica della maturità nel 1999, con l’uscita di “Garou: Mark of the Wolves”, che sarà l’ultimo capitolo della lunga saga, paradossalmente considerato il più bello in assoluto: perfetto nella tecnica, stupendo sia graficamente che musicalmente, la sua uscita fu un po’ il canto del cigno del genere dei beat ’em up, che si stava abbastanza velocemente avviando verso l’archiviazione del mercato main stream, per sopravvenuti cambi di gusti dei videogiocatori.

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