Il film di cui oggi voglio parlarvi è veramente imperdibile! Seven, thriller del 1995 diretto da David Fincher è infatti, nel suo genere, uno dei più grandi cult degli anni 90.
Trama.
William Somerset è un anziano ed esperto detective vicino alla pensione, il quale nei suoi ultimi giorni di servizio viene affiancato da David Mills, un giovane e irruento collega. I due dovranno vedersela con un caso veramente inquietante, dove dovranno catturare un serial killer che punisce persone colpevoli dei sette vizi capitali con morti orribili.
Un thriller realizzato come Dio comanda.
Per quanto molto semplice sia la premessa, “Seven” ha una storia originale, molto avvincente e dall’ atmosfera molto suggestiva. Si tratta di un film dai toni cupi ed inquietanti, resi tali soprattutto grazie all’ ambientazione. Le scene del delitto sono infatti tra le più macabre che si possano immaginare e la città in cui la pellicola è ambientata, oltre che sembrare sporca e sempre immersa nella pioggia, presenta uno sconfortante degrado. È quasi come se questa decadenza provenisse dal peccato di cui la società moderna si macchia continuamente. Il peccato è chiaramente l’ elemento chiave su cui si basa il film ne è il suo tema principale.
La forma.
La regia di David Fincher è semplicemente straordinaria, ogni immagine riesce a raccontare questa storia al meglio, grazie anche ad un ottimo montaggio. La fotografia è semplicemente perfetta, poiché rende sporche le immagini, come se volesse incidere ancora di più sull’ elemento del peccato.
Inoltre, le musiche di Howard Shore sono molto suggestive, rendono ancora più inquietante un atmosfera che è già molto cupa di suo. Brad Pitt e Morgan Freeman sono due interpreti eccezionali, perfetti come protagonisti. Nel cast vi sono anche Ronald Lee Ermey, Gwyneth Paltrow e un ispiratissimo Kevin Spacey.
In conclusione.
“Seven” è un thriller spietato e inquietante dalla trama molto avvincente che vi terrà incollati allo schermo con un climax che culminetà con un finale da capogiro!
